Trekking
I coreani amano il trekking, soprattutto nei fine settimana. Se fate un trekking in estate, è probabile che siate circondati da fotografi entusiasti di tutte le età. Le cime delle montagne hanno un'altitudine che varia da poche centinaia di metri a oltre mille. La cima più alta (il vulcano spento Halassan) può essere scalata. Una delle destinazioni più popolari, anche per i coreani stessi, è il Mudeungsan Natinal Park, vicino alla città di Gwangju, nella metà meridionale dell'isola. È facile arrivarci dalla città con l'autobus (n. 54) o con il taxi, che costa 5 dollari (2017).
Parco di Hallasan
Hallasan, sull'isola di Jeju, è un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO per la sua interessante flora e fauna. Il parco comprende la montagna più alta della Corea del Sud, che può essere scalata. Si può fare comodamente in un giorno. Il tempo sull'isola varia molto, quindi assicuratevi di essere ben equipaggiati. A seconda del vostro livello di forma fisica, potete scegliere quanto camminare nel parco. Hallasan offre 7 possibili percorsi: Eoseungsaengak (1,3 km), Seokgulam (1,5 km), Yeongsil (5,8 km), Eorimok (6,8 km), Donnaeko (7 km), Gwaneumsa (8,7 km) e Seongpanak (9,6 km). È anche possibile campeggiare nel parco a pagamento.
Collina Anmiongogage vicino alla città di Changwon
Questa collina lunga 9 km si estende da Taebaek - dong a Jinhae ad Anmin - dong a Changwon, nella parte meridionale dell'isola principale. Dalla cima si possono vedere il porto di Jinhaema, la montagna Ungsan, Sirubong o Cheonjabong. Qui è possibile fare escursioni a piedi, in auto o in bicicletta.
Immersioni
Le immersioni non sono una delle attività più popolari. Pertanto, se siete alle prime armi e volete provare a fare immersioni qui, probabilmente non riuscirete a cavarvela con lezioni in inglese. Molti centri si trovano sulla costa meridionale e occidentale. L'isola di Jeju (Chedzu) offre ai subacquei un'esperienza visiva unica con il suo mix di specie di acque calde e fredde.
Spiagge
La Corea non è un luogo in cui molti si recano per rilassarsi al mare, ma ci sono comunque alcune spiagge che vale la pena visitare se si è amanti del mare. La spiaggia più famosa è quella di Haeundae (nella parte meridionale della Corea), bellissima con qualsiasi tempo. Si trova a 5 ore di macchina da Seoul, oppure a 2 ore di treno espresso, per il quale si paga un notevole sovrapprezzo. La spiaggia di Gwangalli, nel sud dell'isola, è una delle più frequentate; situata nel centro della città, è più adatta per passeggiare o giocare con i bambini. Nella zona ci sono molti ristoranti e locali. La spiaggia di Hamdeok è una delle più famose dell'isola di Cheddar. In estate è affollata, il mare è pulito e calmo. La spiaggia di Hyeopjaje è un'altra spiaggia famosa dell'isola di Chediz. Un'altra opzione è quella di andare su una delle piccole isole, come Gwanmaedo, dove le spiagge tendono a essere vuote.
Vita notturna
Se siete amanti dei bar e della musica, soprattutto hip-hop, recatevi in uno dei tanti club di Seoul (come il Club Arena). Se invece volete qualcosa di più "occidentale", andate al Bar Woodstock. Anche la spiaggia di Gwangalli si anima di notte, con numerosi ristoranti.
Shopping
La maggior parte delle opportunità di shopping di ogni tipo si trova a Seoul. Ci sono grandi centri commerciali e piccoli mercati. Troverete anche una vasta gamma di negozi duty free, come il negozio principale The Shilla o Lotte duty free. Se volete rendere felici i vostri piccoli, recatevi con o senza di loro al centro commerciale di abbigliamento per bambini Burdeng (coreano: 부르뎅 아동복). L'isolato più famoso, non solo tra gli amanti dello shopping, è senza dubbio Myeong-dong (명동), che consiste in due strade principali, una che parte dalla stazione della metropolitana di Myeong-dong (linea 4) e l'altra dai grandi magazzini Lotte di Euljiro. Oltre a vestiti, scarpe, prodotti locali o sconti, ci sono anche molti ristoranti e fast food. Molti ristoranti di questo quartiere sono specializzati in dongaseu (braciola di maiale) e kalguksa (zuppa di noodle). Un'altra zona commerciale molto turistica è la famosa via Insa-dong. Si tratta di una piccola strada nel centro della città che è letteralmente ricoperta di negozi di souvenir, vecchi disegni e forniture di calligrafia, ristoranti tradizionali, case da tè o gallerie d'arte. Nella parte meridionale dell'isola, in particolare a Gurye, è possibile visitare i mercati alimentari tradizionali. Si tengono circa 6 volte al mese. Anche il mercato all'aperto di Haeundae è degno di nota e da non perdere per gli amanti del cibo e della cucina.
Un souvenir tipico da portare a qualcuno è un ventaglio o delle maschere di legno o delle lanterne tradizionali. Si possono anche portare a casa tè di buona qualità o cosmetici coreani naturali.
Parchi e prenotazioni
Se scegliete uno dei parchi della Corea del Sud, non rimarrete delusi: potete scegliere tra una vasta gamma dei più famosi: Parco nazionale di Bukhansan (proprio a Seul), Seoraksan (sito di Sokcho), Parco nazionale di Hallasan (isola di Jeju), Mudeungsan (zona di Gwangju), Naejangsan (sito di Jeongeup), Gyeongju (zona di Gyeongju) o Parco nazionale di Jirisan.
In Corea ci sono molti parchi. Solo a Seul si può visitare il Parco di Bukhansan, da cui si gode di una vista spettacolare su tutta la città. La salita è una di quelle moderatamente difficili, chiunque cammini in montagna può farla. Oltre al già citato Parco Bunkhansan, si può camminare anche fino al Parco Hangang, dove si trova una bellissima fontana zampillante. A Yeouido Hangang si può fare uno spuntino o meglio una colazione, perché con il bel tempo il parco è solitamente affollato di turisti e gente del posto. Intorno alla Torre N di Seoul si trova l'omonimo parco - Namsan. Quando il tempo è bello, si può godere della vista della città di Seul.
I coreani sono molto attenti alla cura e alla pulizia. In alcuni parchi l'ingresso è gratuito, in altri è a pagamento. È anche possibile pernottare nei parchi, in uno degli hotel adiacenti o addirittura nei templi (ad esempio, il Tempio Gayasan nella provincia meridionale di Gyeongsang). Tra i più grandi c'è il Parco nazionale di Jirisan, nel sud-ovest dell'isola. Si può girare liberamente nel parco, ma le escursioni sono vietate dal tramonto fino a 2 ore prima dell'alba.
Parco Hallim sull'isola di Jeju
Un grande parco che può essere visitato con qualsiasi tempo. Si tratta fondamentalmente di una sorta di giardino botanico. Oltre alle palme piantate lungo la strada, alle piante subtropicali, ai bonsai o alle cascate, si possono ammirare le grotte Hyeopjaegul e Ssangyonggul.
Isola di Gwanmaedo
L'isola di Gwanmaedo, un tempo Bolmae, fa parte del Parco Nazionale di Dadohae. Oltre alle bellissime spiagge, troverete scogliere rocciose o foreste di pini. Sull'isola si trovano negozi, ristoranti, ospedali, noleggio di biciclette, ecc. È facile arrivare qui in traghetto.
Isola di Ganghwado
L'isola si trova sulla costa occidentale della Corea, tecnicamente parte di Incheon. Oltre alla natura e alla storia, si può anche ammirare il caffè dell'isola di Ganghwa e scoprire come sia possibile che queste due case siano ancora una di fronte all'altra.
Grotte
Altre attrazioni turistiche del Paese sono le grotte. Solo sull'isola di Jeju, oltre alle grotte di Hyeopjaegul e Ssangyonggul, è possibile visitare Majanggul, un tunnel di lava lungo circa 13 km. Altre grotte sono quelle di Gwangmyeong. Qui si può camminare liberamente nel sistema di grotte, alcuni tunnel sono anche illuminati in modo interessante; la visita dura circa un'ora e si paga circa 6.000 won. Tra le grotte più naturali c'è Geumganggul, scavata nella roccia di Seoraksan, a circa 600 metri sul livello del mare. Ci vuole un po' di fatica per salire fin qui, ma in cambio si viene ricompensati con una vista magica sulla valle. Chi ama le grotte di stalattiti apprezzerà la Grotta naturale di calcare di Baengnyong, nella provincia di Gwangwon. L'ingresso alla grotta costa 15.000 won.
Piantagioni di tè
Gli amanti del tè verde apprezzeranno una vera piantagione di tè. Hadong nel Gyeongsangnam-do e Boseong nel Jeollanam-do sono le due più grandi piantagioni del Paese. Mentre la prima è nota per la sua ricca storia, la seconda lo è più per i suoi panorami spettacolari. A Boseong, inoltre, è possibile assaggiare ogni sorta di specialità a base di tè verde, dal gelato ai noodles verdi.
Sport invernali
Le località di sport invernali non sono tra le più rinomate, nonostante il fatto che qui si terranno le Olimpiadi invernali nel 2018. Nella periferia dell'area di Gangwon si può sciare e pattinare sul ghiaccio, un'attività molto apprezzata dai coreani. Un'altra opzione è il resort Muju nel Parco Nazionale di Deogyusan. Questo resort è il più popolare e rinomato tra i coreani. La stazione sciistica Alpensia, nel nord-est del Paese, dispone di 6 piste per snowboarder e sciatori. Il comprensorio sciistico Elysian Gangchon, nella parte settentrionale del Paese, può attirare la vostra attenzione con le sue viste panoramiche sulle montagne circostanti. Il resort è aperto 24 ore su 24. È possibile scegliere se acquistare uno skipass per 4, 6 o 8 ore. (Si paga 54.000 won per un pass di 4 ore, 64.000 won per un pass di 6 ore e 74.000 won per un pass di 8 ore). Se ciò non bastasse, è possibile sciare anche di notte. Dalle 19:00 alle 24:00 (60.000 won), dalle 22:00 alle 4:00 (50.000 won) o addirittura dalle 24:00 alle 4:00 (40.000 won).
Per i bambini
I bambini non si annoieranno di certo in Corea del Sud e nemmeno i loro genitori. Se i vostri piccoli amano i parchi di divertimento, adoreranno il famoso parco a tema Lotteworld, che è un po' un mix tra Disneyland e Motherland, e potrete divertirvi con i bambini fino alle 22:00. È anche facile da raggiungere con i mezzi pubblici. A volte ci sono sconti sull'ingresso: (http://funtastickorea.com/p/lotte-world-ticket-discount). Ma non è tutto. La Corea offre anche, ad esempio, un museo degli orsacchiotti (per saperne di più: http://en.teseum.net/). Se avete un piccolo scienziato a casa, andate con lui al museo dei gufi. Per saperne di più: http://www.owlmuseum.co.kr/main1.html o il museo interattivo per bambini, che fa parte di quello nazionale. Qui i bambini possono toccare e sentire tutto. Una vera scuola di gioco in azione. Maggiori informazioni: (http://english.visitkorea.or.kr/enu/ATR/SI_EN_3_1_1_1.jsp?cid=1215579)
Farete felici voi stessi e i bambini se andrete in un acquario, nello specifico l'Acquario di Hwajinpo (화진포 해양박물관) nel nord dell'isola. Oltre a varie specie di crostacei e pesci, potrete vedere un film in 3D o camminare sotto 300 tonnellate d'acqua in un tunnel sottomarino. Gli adulti pagano 5.000 won per questa attrazione.
Oltre alle attrazioni già citate, potete portare i bambini in uno dei parchi o alla grotta
Manjanggul sull'isola di Jeju.
Per i romantici
Se siete romantici nel corpo e nell'anima, visitate la Corea in primavera, quando i fiori di ciliegio sono in fiore e potrete godervi le passeggiate e i festival. La Corea offre molti parchi. Potete passeggiare sull'isola di Chedzu o lungo il torrente Yeojwacheon, nella parte meridionale dell'isola. Potrete respirare il profumo dei ciliegi in fiore e scattarvi un selfie sul ponte. È possibile combinare una passeggiata lungo il ruscello con una gita al parco Jangboksan. Oltre ai ciliegi in fiore, ci sono ponti tipici, varie sculture artistiche, panchine per riposare o vari tipi di macchine sportive.
La cultura
La Corea del Sud ha una storia diversa, ma anche una cultura diversa. In tutta la Corea del Sud troverete musei dalla A alla Z. A seconda delle vostre preferenze, potrete visitare il Museo dei Cristalli, il Museo Samsung, il Museo del Tè, il Museo dell'Amore, il Museo dei Bonsai o la mostra delle opere di Alphonse Mucha. Nei palazzi reali si tengono spesso vari spettacoli. Un altro luogo degno di nota è il Seoul Arts Center, dove di solito si tengono concerti o balletti.
Musei interessanti
63 Art (63 아트)
Chi ama vedere il mondo dall'alto dovrebbe visitare il 63 Art. Vi troverete a 246 metri sul livello del mare e il mondo sarà letteralmente ai vostri piedi. È un luogo che offre una straordinaria esperienza culturale, un museo d'arte e una vista sullo splendido scenario del fiume Hangang. Per questa esperienza pagherete 13.000 won. Se siete studenti o pensionati, avrete uno sconto.
Museo del mobile
Anche se siete tra coloro che non visitano i musei e vi viene la pelle d'oca al solo pensiero di visitarne uno, pensateci. Qui troverete più di 2.000 pezzi di mobili tradizionali coreani o di case tradizionali. La visita guidata dura circa un'ora e si paga 20.000 won. Per saperne di più: http://www.kofum.com/.
Volete provare l'emozione di baciare l'Uomo Ragno, di stare tra i denti di Marilyn, di imboccare la Monna Lisa con una cannuccia o semplicemente di essere parte di un'opera d'arte o protagonista di un film? Allora recatevi in uno dei tanti musei dell'illusione. Sia che visitiate il Trickey Museum, l'Alive Museum Insadong o il 3D Black Art Museum, vi divertirete molto non solo nei giorni di pioggia.
Palazzi
Conosciamo i palazzi coreani da molti film asiatici, ma ce ne sono davvero un'infinità in tutto il Paese.
Palazzo Gyeongbokgung (경복궁)
Costruito nel XIV secolo, il palazzo è spesso conosciuto come Palazzo del Nord ed è considerato il più famoso, il più bello e il più grande. Si può passeggiare nei giardini per ore e ore ammirando la cultura asiatica che conosciamo dai film. Potete anche vestirvi con gli abiti tradizionali coreani e vivere in prima persona questa esperienza. Non venite qui il martedì, quando è chiuso. L'ingresso costa circa 3.000 won. Per maggiori informazioni, visitate il sito: http://www.royalpalace.go.kr/html/eng/main/main.jsp.
Palazzo Nazionale (국립고궁박물관)
Se non siete nuovi alle visite ai musei e siete appassionati di storia, visitate il Palazzo Nazionale. Qui troverete molti oggetti storici della dinastia Joseon e non pagherete un centesimo.
Palazzo Changdeokgung e Huwon (창덕궁과 후원)
Il Palazzo Changdeokgung è stato il luogo più importante per molti re della dinastia Cheongsun. È un luogo famoso non solo come ultima dimora dei re, ma anche per gli enormi alberi che hanno più di 300 anni. Oggi patrimonio dell'UNESCO, è uno dei siti storici più tradizionali. La visita costa 3.000 won e per maggiori informazioni si può consultare il sito: http://eng.cdg.go.kr/main/main.htm.
I templi
Oltre a un gran numero di palazzi, nel Paese si trovano anche templi buddisti. Alcuni pagano un biglietto d'ingresso, altri sono completamente gratuiti. Proprio a Seoul si trova il Tempio di Bongeunsa. Ogni anno, a settembre, qui si tiene una cerimonia buddista chiamata Jeongdadaebulsa. Un altro che si può visitare proprio nella capitale è il Tempio Myogaksa. In alcuni templi buddisti è possibile pernottare e partecipare a un programma di purificazione che comprende l'alzata mattutina, la camminata e la meditazione. Oltre a quelli già citati, è possibile utilizzarne altri in tutto il Paese. Uno di questi è il Tempio Haeinsa nelle montagne di Gayasan, per esempio. Si può scegliere di trascorrere qui un intero fine settimana (programma di 2 giorni e 1 notte), al costo di 50.000 won, oppure durante la settimana, quando il programma è più orientato al relax. Altri templi che offrono pernottamenti e approfondimenti sulla cultura coreana e sul buddismo sono il Tempio Geumsansa, nella provincia settentrionale di Jeolla. Qui è possibile bere una tazza di tè con i monaci o seguire una lezione di Seon (Zen coreano).
VillaggioBukchon Hanok ( 북촌한옥마을)
Un villaggio proprio a Seul dove si trovano oltre un centinaio di case tipiche, chiamate hanok. Il nome Bukchon si traduce in villaggio del nord. Si può camminare per ore tra le case e conoscere e capire meglio la cultura coreana. Al giorno d'oggi ci sono anche numerosi ristoranti, case da tè e possibilità di alloggio, tra le altre cose.
Villaggio culturale Busan Gamcheon (부산 감천문화마을)
Se siete amanti dell'arte moderna e non convenzionale e ammirate, ad esempio, la casa dell'architetto Hundertwasser a Vienna, dirigetevi qui. Le case sono costruite a terrazze e giocano con diversi colori. Passeggiando, potreste vedere una bambola Barbie attaccata a una casa o piccole sculture colorate di uccelli con teste umane.
I villaggi storici di Andong Hahoe e Gyeongju Yangdong
Entrambi i villaggi furono fondati tra il XIV e il XV secolo nel sito di Gyeongsangbuk-do. Sono ben conservati e rappresentano un buon esempio dei cosiddetti villaggi clanici. Mostrano chiaramente come si viveva durante la dinastia Joseon.