Cultura e storia della Brunei Darussalam

Brunei

È facile parlare inglese in Brunei? Come sono gli abitanti del Brunei e quando sono chiusi i negozi?

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La lingua

Il malese è l'unica lingua ufficiale del Brunei, ma dal 1985 il sistema scolastico è bilingue e l'inglese viene insegnato ampiamente insieme al malese.

Per questo motivo è possibile comprendere l'inglese in Brunei senza problemi. L'inglese è anche ampiamente utilizzato nei documenti ufficiali o negli uffici, quindi se dovete occuparvi di questioni diverse da quelle turistiche nel Brunei, potete parlare inglese ovunque.

La popolazione

Il Brunei è un piccolo Paese con una popolazione di circa 450.000 abitanti. La popolazione è in continuo aumento, soprattutto grazie all'immigrazione dalla Malesia o dalla Cina, in quanto il Brunei è uno dei Paesi più sviluppati e ricchi.

La composizione etnica della popolazione segue la posizione del Paese. I malesi costituiscono il 67% della popolazione del Brunei, i discendenti delle tribù indigene il 20% e i cinesi circa il 9%.

Le minoranze indiane, arabe e indonesiane sono numerose.

Gli abitanti del Brunei sono generalmente persone molto amichevoli, con una visione internazionale e una buona istruzione. I turisti sono i benvenuti nel Brunei.

Poiché la società del Brunei è piuttosto moderna, vi sentirete molto a vostro agio come turisti. Non incontrerete venditori invadenti, senzatetto o sguardi troppo curiosi.

Se avete bisogno di consigli, gli abitanti del Brunei saranno molto disposti a parlare con voi, ma se indicate che non volete parlare oltre, la gente del posto lo rispetterà.

La religione

L'Islam è la religione ufficiale del Sultanato del Brunei. È stata sancita nella costituzione locale, che comprende leggi molto controverse, ad esempio contro l'omosessualità, che ufficialmente prevede la pena di morte. Tuttavia, non viene effettivamente applicata.

Il capo della fede islamica nel Sultanato è Sua Altezza del Sultanato. Qui l'Islam ha un ruolo centrale nella società e nella legge. Nonostante alcune leggi molto controverse (dal punto di vista occidentale), le punizioni draconiane vengono applicate solo in caso di traffico di droga, tratta di esseri umani, stupro o omicidio.

Non vengono applicate vere e proprie sanzioni (soprattutto nei confronti dei turisti) per altri reati contro la legge islamica.

Sebbene l'Islam sia la religione di Stato, è chiaro a prima vista che le condizioni qui sono notevolmente più rilassate rispetto, ad esempio, ai Paesi arabi.

Sebbene molte donne indossino il velo, molte donne vestono secondo lo stile occidentale convenzionale.

Anche le altre religioni del Brunei sono libere di esprimersi e non sono oppresse in alcun modo.

La distribuzione religiosa della popolazione del Brunei è la seguente:

  • Musulmani - 83%.
  • Cristiani - 7%.
  • Buddisti - 7%.
  • Atei e religioni indigene - 3%.

Festività e orari di apertura dei negozi

I negozi sono normalmente aperti tutti i giorni dalle 6:30 alle 22:00 circa, ma alcuni supermercati di Bandar Seri Begawan sono aperti fino a mezzanotte.

Tutti i negozi, le attrazioni, gli uffici e i servizi sono chiusi il venerdì tra le 12:00 e le 14:00.

Alcuni uffici, organizzazioni sanitarie private e l'ufficio postale rimangono chiusi anche la domenica.

Giorni festivi in Brunei

Banche, uffici e alcuni servizi sono chiusi nei giorni festivi. Tuttavia, i trasporti pubblici non subiscono variazioni nei giorni festivi e i negozi di alimentari sono solitamente aperti.

Giorni festivi:

  • 1 gennaio - Capodanno
  • 23 febbraio - Giornata dell'indipendenza del Regno Unito
  • 31 maggio - Giornata delle Forze Armate
  • 15 luglio - Compleanno del Sultano
  • 25 luglio - Giorno di Natale (un giorno festivo nonostante il Brunei sia un sultanato islamico)

Ci sono anche importanti festività fluttuanti legate all'anno lunare, quindi in date diverse ogni anno.

  • Ramadan - il mese islamico di digiuno
  • Capodanno cinese - 1° giorno del nuovo anno lunare

Visitare il Brunei durante il Ramadan

La maggior parte dei residenti del Brunei sono musulmani praticanti e quindi visitare il paese durante il Ramadan ha le sue specificità.

I negozi (compresi i supermercati che vendono cibo) sono normalmente aperti tutto il giorno.

Anche molti ristoranti rimangono aperti tutto il giorno, ma vendono solo cibo da asporto. Non è consigliabile mangiare o bere in pubblico, quindi l'ideale è portare il cibo in albergo durante il giorno.

Tutti i ristoranti aprono dopo il tramonto.

L'accesso alle moschee può essere limitato, ma le escursioni nella giungla e nel Parco Nazionale di Ulu Temburong, ad esempio, si svolgono senza restrizioni.

La cultura

Gli abitanti del Brunei sono persone molto gentili che vivono uno stile di vita moderno.

Le strade delle città sono molto pulite e lo Stato funziona a tutti i livelli come nei Paesi occidentali sviluppati. Ad esempio, non si trovano discariche abusive come avviene in Thailandia o in Indonesia.

La fede islamica è fortemente radicata nel Brunei, come dimostrano le bellissime moschee decorate che si trovano in molti luoghi.

Tuttavia, l'Islam in Brunei collabora con lo stile di vita moderno e se qualcuno non vuole vivere secondo le regole dell'Islam, non è costretto a farlo.

Lo sport più seguito in Brunei è il calcio.

Il secondo sport più popolare nel Brunei ha radici prettamente indigene. Il silat è un'arte marziale diffusa, oltre che in Brunei, anche in Indonesia e Malesia. Centinaia di scuole diverse cercano di combinare lo sviluppo del carattere del lottatore con il combattimento vero e proprio, utilizzando pugni, braccia, gomiti, ginocchia e colpi di piede.

Icombattimenti tra galli sono di casa in tutto il sud-est asiatico. Nel Brunei, tuttavia, assumono la forma di intrattenimento puramente privato e qualsiasi gioco d'azzardo è da dimenticare.

Il turismo

I turisti si recano nel sultanato principalmente come parte di un viaggio più lungo in Asia, di cui il Brunei è solo una breve tappa.

Il Brunei non soffre certo di "overtourism", ma ha un'infrastruttura turistica abbastanza sviluppata. Nella capitale ci sono diversi hotel e agenzie turistiche che offrono tour nella giungla.

È possibile noleggiare un'auto all'aeroporto di Brunei BWN.

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La storia in breve

Dal XIV al XVI secolo, il Brunei faceva parte dei sultanati di Sabah, Sarawak e delle Filippine inferiori.

Nel XIX secolo, il Brunei divenne un focolaio di guerre coloniali, obiettivo e quartier generale dei pirati. Nel 1847, il sultano si alleò con la Gran Bretagna e nel 1888 il Brunei divenne un protettorato britannico.

Nel 1906 fu introdotto nel Paese un sistema di insediamento. I cittadini britannici furono autorizzati a stabilirsi nel Paese in base al Trattato di protezione supplementare del 1906. Essi fondarono aziende agricole e commerciali e introdussero la coltivazione intensiva di riso e frutta tropicale. Tra il 1941 e il 1945 il Paese fu occupato dall'esercito giapponese.

Nel 1959, il Paese fu riunificato e fu anche creata una costituzione per garantire l'esistenza di un governo locale. Nel 1971, la situazione politica del Paese fu completata. Si raggiunse così la completa indipendenza sia negli affari internazionali che in quelli interni.

Nel 1967, il sultano Haji Sir Muda Omar Ali Saifuddien abdicò alla sua carica in favore del figlio, il defunto sultano Pengiran Muda Mahkota Hassanal Bolkiah.

Il 1° gennaio 1984 è stato istituito ufficialmente il Sultanato e il Sultano ha accettato anche le cariche di Primo Ministro, Ministro delle Finanze e Ministro degli Affari Esteri.

La geografia

Il Brunei è diviso in quattro distretti:

  • Tutong,
  • Brunei/Muara,
  • Belait,
  • Temburong.

La capitale del sultanato è Bandar Seri Begawan, con una superficie di 16 chilometri quadrati. La famosa casa sull'acqua (Kampong Ayer) del Brunei si trova in questa città.

Il Brunei è costituito da due territori strettamente adiacenti ma privi di sbocchi sul mare (un ponte stradale li separa, tuttavia), la maggior parte del Paese è pianeggiante e ricoperto da una fitta foresta pluviale.

La montagna più alta, il Pagon Peak, raggiunge un'altezza di 1 850 metri, ma è inaccessibile al turista medio e si trova in una giungla impenetrabile al confine con la Malesia.

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