La scultura in bronzo di oltre 3 tonnellate, prosaicamente intitolata "Toro che carica", è una delle attrazioni più popolari di New York e un simbolo del distretto finanziario mondiale.
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La statua del toro misura quasi 3,5 metri di altezza e quasi 5 metri di lunghezza, e spesso ci sono code di diversi minuti per scattare una foto. Viene spesso chiamato anche "Bowling Green Bull", dal nome del parco in cui si trova.
Un simbolo del rialzo dei mercati azionari
La statua del toro furioso è stata installata dall'artista italiano Arturo di Modica nel dicembre 1989 proprio di fronte a una delle principali borse del mondo, il NYSE di Wall Street. La scultura è stata collocata nell'ambito della cosiddetta guerrilla art, cioè illegalmente senza il permesso delle autorità, in risposta al crollo del mercato azionario del 1987 (Black Monday).
L'immagine del toro ha un chiaro simbolismo, in quanto i mercati in crescita sono definiti "rialzisti" e gli investitori che prevedono un aumento dei prezzi sono chiamati "tori". Il toro infuriato simboleggia quindi la rabbia per il crollo del mercato azionario e la speranza di tempi migliori.
Inizialmente la città ha fatto rimuovere la statua illegale, ma la sua popolarità è stata tale (letteralmente in poche ore) che i newyorkesi hanno spinto per la sua reinstallazione. Fu inaugurata nuovamente il 21 dicembre 1989, non direttamente a Wall Street, ma nel vicino Bowling Green Park.
Come raggiungere la statua del toro?
Il Charging Bull si trova all'estremità meridionale di Manhattan ed è facilmente raggiungibile da diverse stazioni, ma anche a piedi, ad esempio dal ponte di Brooklyn.
Stazione della metropolitana più vicina:
- Bowling Green (circa 30 metri): linee verdi 4 e 5
- Wall St (circa 350 metri): Linee verdi 4 e 5
- South Ferry (circa 250 metri): linea rossa 1
- Whitehall St (circa 350 metri): linee gialle R e W
- Broad St (circa 350 metri): linea marrone J
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