Reynisfjara è probabilmente la spiaggia più famosa d'Islanda, con la sua sabbia vulcanica nera e scura e l'impressionante sfondo di scogliere, grotte, rocce e prati verdi.
Secondo molte classifiche, Reynisfjara è addirittura considerata la spiaggia più bella del mondo. A causa della sua forma, è anche conosciuta come Black Sand Beach (spiaggia di sabbia nera) e, sebbene ci siano centinaia, forse migliaia, di spiagge nere in Islanda, il nome "Reynisfjara" aiuterà i motori di ricerca o le mappe a trovare questa spiaggia.
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La spiaggia è lunga quasi 3 km e si estende dalle scogliere di Reynisdrangar lungo la palude fino alle famose formazioni rocciose di Dyrhólaey. La spiaggia di Reynisfjara si trova vicino alla pittoresca cittadina di Vík i Myrdal.
Le colonne di basalto di Gardar
Una delle spiagge più famose e più fotografate d'Islanda è la punta orientale di Reynisfjara, con le sue alte colonne di basalto grigio chiaro che contrastano con il nero della sabbia e delle rocce vulcaniche.
Sullo sfondo, "dietro l'angolo" della spiaggia, si possono ammirare le imponenti scogliere di Reynisdrangar, alte fino a 60 metri, che spuntano letteralmente dall'oceano a circa 100 metri dalla riva.
Lungo la spiaggia fino a Dyrhólaey
Dopo aver scattato una foto alle famose colonne di basalto e alle ancor più famose scogliere di Reynisdrangar, fate una passeggiata di circa un'ora e mezza lungo la spiaggia perfettamente piatta e ampia in direzione ovest fino alle altre famose scogliere di Dyrhólaey con la sua enorme porta di roccia.
Questa passeggiata è ideale per riflettere e meditare, poiché vi troverete in un luogo diverso da qualsiasi altro al mondo. L'oceano agitato da un lato, il nero infinito della sabbia che si estende per centinaia di metri davanti e dietro di voi, delimitato in alcuni punti da scogliere spaventose, vi costringeranno a pensare profondamente.
Sentiero escursionistico lungo la scogliera
Se volete vedere la spiaggia di Reynisfjara dall'alto della scogliera, che potrete fotografare insieme alle colonne di basalto dalla sua base, dirigetevi verso il villaggio di Vík i Myrdal, da dove un sentiero escursionistico segnalato conduce lungo il bordo della scogliera con viste mozzafiato sulla spiaggia e sulle scogliere di Reynisdrangar.
Il percorso è lungo circa 6,5 km e richiede circa 2 ore; consultate la mappa del percorso su en.mapy.cz. Il sentiero vi porterà sull'orlo di una scogliera alta 150 metri, prevedendo un dislivello iniziale breve ma elevato.
Alloggio
L'area intorno a Reynisfjara è un luogo popolare per soggiornare per una notte durante la visita dell'Islanda. In questo modo avrete più tempo per esplorare la zona, dopo tutto potreste tranquillamente rimanere qui per un intero pomeriggio. La maggiore concentrazione di alloggi si trova a Vík í Mýrdal, a 11 km di distanza, ma ci sono diversi alloggi proprio sulla strada 215 che porta alla spiaggia:
- Guesthouse Reynir - camere con servizi di base e bagni in comune, tutte molto pulite ed efficienti, e soprattutto molto economiche per gli standard islandesi, con prezzi ben al di sotto dei 73 eur a notte
- The Barn - un ostello ben valutato che offre dormitori a partire da 59 euro a notte, ma anche camere con bagno a due letti per un prezzo decente di 128 euro a notte.
Come arrivare?
La spiaggia è facile da raggiungere, con una strada che porta all'estremità occidentale delle colonne di basalto. È vicina alla principale strada circolare numero 1 che circonda l'Islanda a 187 km da Reykjavik (mappa del percorso: google.com/maps). Dalla strada numero 1, si svolta sulla strada asfaltata più piccola numero 215 (indicazione "Reynishverfi"), che porta fino alla fine con parcheggio, servizi igienici e un bar.
Il parcheggio è a pagamento e costa 1000 isk. La prenotazione e il pagamento devono essere effettuati tramite l'app parka.is.
La spiaggia è accessibile in auto tutto l'anno.
Rimanete al sicuro
ATTENZIONE!!! La spiaggia non è solo una delle più belle, ma anche una delle più pericolose d'Islanda! Il pericolo è causato da un fenomeno chiamato "onde striscianti" (sneaker waves), che può comparire in modo del tutto inaspettato anche in giornate di sole e mare calmo. Queste onde arrivano a riva e tolgono letteralmente il terreno (la sabbia) da sotto i piedi. Da qui è solo un passo verso il disastro: basta barcollare, cadere e le onde vi trascineranno in mare, da dove sarà molto difficile uscire.
Le onde striscianti sembrano davvero innocue e molti turisti ci "giocano" andando il più vicino possibile all'acqua e poi scappando dalle onde in arrivo.
Non fatelo, potrebbe costarvi la vita. Un buon indizio è una parte ben visibile di una spiaggia completamente asciutta che le onde normalmente non raggiungono. Muovetevi solo lungo questi tratti e non voltate MAI le spalle al mare.
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