Dirigetevi ai piedi del vulcano Merapi e attraversate il ponte escursionistico di Kalikuning, che conduce attraverso l'omonima valle con le sue numerose cascate d'acqua create dall'uomo.

Una breve passeggiata di circa 1,5 km attraverso una valle montana con fitte foreste è un piacevole diversivo alla vivace città di Yogyakarta e ai suoi siti storici.

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Il ponte si trova nel villaggio di Kaliurang, ma non è possibile raggiungerlo a piedi. L'accesso alla valle di Kalikuning è possibile solo da sud, in direzione di Jogja.

Tariffe d'ingresso e orari di apertura

L'ingresso al ponte e alla valle è a pagamento. È aperto dalle 8:00 alle 16:00 tutti i giorni tranne il lunedì.

10 000 idr - fine settimana
5 000 idr - giorni feriali

Come arrivare

L'ingresso alla valle di Kalikuning può essere raggiunto solo in auto o in moto. Non sono disponibili mezzi di trasporto pubblici.

Si consiglia di utilizzare le applicazioni mobili Grab/Gojek, che funzionano bene in questa zona.

Per raggiungere il centro di Yogyakarta si pagano circa 170 000 idr.

Potete risparmiare notevolmente prendendo l'autobus della linea 12 dal terminal Condogcatur (o dalla fermata "Sardjito" dove si cambia con le linee 3A/3B in direzione del centro) al capolinea Pakem.

Sugli autobus della linea 12 non si può pagare in contanti, ma solo con carte elettroniche (vedi sezione Trasporti) e il biglietto costa 3 600 idr.

Dal terminal di Pakem prendere Grab/Gojek per circa 35 000 idr.

Kaliurang città turistica

Kaliurang è un villaggio molto turistico, da dove partono la maggior parte dei tour in fuoristrada ATV e jeep, chiamati Lava Tour Merapi (per maggiori informazioni, vedere il capitolo Attività ). Tuttavia, la visita al centro del villaggio di Kaliurang è attualmente sconsigliata.

Presso lo stagno Tlogo Putri di Kaliurang si trova l'ingresso al Parco Nazionale Merapi (gli stranieri pagano 175 000 idr), ma è possibile accedere solo a una piccola cascata, che non vale assolutamente il prezzo relativamente alto.

Tutti i sentieri del parco nazionale sono chiusi a causa della costante attività vulcanica del Merapi.