Akrotiri è un villaggio nella parte meridionale di Santorini, famoso per il suo enorme sito archeologico situato a circa 700 metri a sud del centro del villaggio. Gli scavi archeologici di Akrotiri sono tra i più grandi e importanti delle isole greche e portano il messaggio di uno dei più importanti insediamenti preistorici dell'Egeo.

La storia

Gli scavi della città preistorica risalgono al 3.500 a.C. e durante il suo periodo di massimo splendore aveva un elaborato sistema di fognature, una rete stradale e, per gli standard dell'epoca, gli edifici più moderni della Grecia.

La gloria della città durò fino al 1.600 a.C., quando l'isola di Santorini fu scossa da una massiccia eruzione del vulcano locale, che ricoprì l'intera città con uno strato di cenere calda spesso diversi metri. Il destino di Akrotiti ricorda quello di Pompei in Italia. Grazie a ciò, tuttavia, la città si è praticamente conservata nella sua forma precedente e almeno le fondamenta e la struttura della rete stradale si sono conservate magnificamente fino ad oggi.

Gli scavi sono stati scoperti alla fine del XIX secolo e sono tuttora oggetto di indagine. Per preservarli al meglio, l'intero sito è coperto da una solida tettoia.

Ingresso e orari di apertura

Il sito è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 15:30, tranne il martedì, quando è chiuso.

Gli adulti pagano 12 euro, i bambini e i pensionati 6 euro. Per 15 euro è possibile acquistare l'ingresso scontato per 3 siti: Akrotiri, Antica Thera e il Museo Archeologico di Fira.

Sito ufficiale: odysseus.culture.gr

Come arrivare?

È possibile raggiungere direttamente gli scavi dell'antica Akrotiri con un autobus che parte circa una volta all'ora da Fira, Akrotiri o Megalochori. Il prezzo del biglietto è di circa 1,80 euro.